Benvenuta estate !
È il periodo dell’anno che ci piace di più. Passeggiare all’aria aperta, godersi la luce e il calore e rilassarsi. Pranzi veloci, passeggiate più frequenti e divertimento.
Da produttori e appassionati però sappiamo che nella stagione più calda e assolata dell’anno c’è bisogno di piccoli utili accorgimenti per mantenere intatti qualità, benefici e sapore dell’olio d’oliva e per garantire all’extravergine le giuste condizioni di luce e temperatura ed evitare che si danneggi.
Luce, aria e temperature estreme infatti rovinano l’olio e in alcuni casi facendo diminuiscono le preziose sostanze antiossidanti che contiene, oltre a modificare il sapore.
Le principali associazioni di settore, gli organi istituzionali e i maggiori medici ed esperti da diversi anni hanno collaborato per sostenere una campagna di comunicazione per migliorare questi aspetti. Da tanti sforzi congiunti è venuto fuori un “vademecum” su come conservare correttamente l’olio extravergine d’oliva. Regole utili soprattutto in estate, ma da rispettare per tutto l’anno.
Come conservare l’olio extravergine d’oliva in modo corretto
– Non fate “abbronzare” l’olio extravergine. L’illuminazione troppo forte provoca infatti il deterioramento della qualità del prodotto. La bottiglia d’olio non va mai esposta direttamente al sole o a qualsiasi tipo di illuminazione artificiale. L’olio extravergine di oliva deve essere conservato in recipienti scuri e al fresco. Impariamo a rifiutare quello “abbronzato”, anche al ristorante.
– Conservare nel modo giusto. Durante la stagione più calda, anche in vista delle vacanze, si fa spesso scorta di extravergine. Inoltre, spesso si mangia fuori casa, con il rischio di incappare in bottiglie mal sigillate o collocate in luoghi troppo esposti alla luce. Se non si garantiscono le giuste condizioni di conservazione l’olio può irrancidire.
– Le temperature estreme vanno evitate ad ogni costo. Secondo i tecnici del settore, non si dovrebbe mai scendere al di sotto dei 10 gradi, evitando al tempo stesso di collocare le bottiglie di extravergine in luoghi troppo caldi. Né troppo al freddo, insomma, né troppo al caldo.
– Attenzione anche ai colpi d’aria. La bottiglia di olio deve essere sempre ben chiusa dopo ogni utilizzo, in modo che il suo contenuto non rischi di ossidarsi.
L’extravergine è un prodotto vivo, che va protetto con cura, seguendo poche, facili regole.
Soltanto un olio ben conservato, può rilasciare tutte le proprietà benefiche che la medicina ha confermato da tempo.